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Il ragnetto verde

Ragnetto verde su scilla marittima Eravamo in escursione nelle vicinanze del Temo, ci accompagnava il mio cane Bingo. Mentre ero intenta a puntare il mio binocolo sui rami di una sughera per capire chi ci stesse frullando sopra, sentii Jason che mi chiamava. Segnai sul mio taccuino il nome dell’uccelletto (credo fosse una cinciarella, ma non ci giurerei) e lo raggiunsi. Aveva notato che sulle foglie di tutte quelle scille c'era sempre lo stesso tipo di ragnetto. Mi chiedeva se ne sapevo nulla, poteva essere una forma di simbiosi?
Sinceramente non solo conosco poco i ragni ma quello non lo avevo mai visto. Mi ripromisi di fotografarlo per cercare di saperne di più. I ragni, però, com'è noto, non sono dei modelli e appena ci si avvicina si rimpiattano, inoltre la zona era parecchio fangosa perché l’ultima settimana aveva piovuto e di più. Finalmente riuscii ad avvicinarmi ad uno dei ragnetti senza che scappasse. Il tempo di uno scatto, due scatti. Non si capì più nulla.
Bingo, cane felice e sempre saltellante, si era letteralmente tuffato su di me piegata in due sulla scilla e, dopo avermi tirato nel fango, aveva continuato a saltellarmi intorno e a leccarmi allegramente. Per fortuna, in un attimo di lucidità, sono riuscita a sollevare la mano in cui stringevo la macchina fotografica. Jason era costernato e si sentiva quasi colpevole per avermi fatto quella domanda, Franco e Grazia ridevano come matti e Bingo continuava a saltellare. Utilizzai un po' dell'acqua della borraccia per pulirmi il viso dal fango mentre ridevo anch'io della comica.
Continuo a non sapere niente del ragnetto che spero non sia rimasto traumatizzato dal parapiglia. Chi lo conoscesse, sarebbe gentile se me ne desse notizia.